Article écrit en italien par Giordano Papini, seconde 1.
Giovedì 20 Aprile la classe di seconde Esabac, coordinata dalla professoressa Sandra Millot, ha ospitato, presso la sala Benoit del liceo Buffon Di Parigi, lo scrittore Alessandro Barbaglia, autore del libro La mossa del matto.
L’autore ha aperto il dibattito parlando della sua infanzia e del rapporto che aveva con la sua famiglia, in particolare con suo padre. Suo padre è stato la prima persona che gli ha parlato del gioco degli scacchi di Bobby Fisher, un giocatore americano geniale e controverso, protagonista dei tornei di scacchi degli anni ’70 insieme al russo Boris Spasskij.
La discussione che si è creata è rimasta molto vivace, piena di domande e accesa dall'inizio alla fine. Eravamo molto curiosi e non abbiamo avuto paura di fare domande adeguate e pertinenti allo scrittore. Ci sono state domande sul contenuto del libro, sulla vita personale di Alessandro Barbaglia e sull'opinione dello scrittore su alcuni personaggi descritti nel libro.
Secondo me, la domanda più interessante è stata di sicuro: "Perché preferisce Fischer a Spasskij anche se descrive Fisher come una persona arrogante ed egoista?”. L'autore ha risposto a questa domanda spiegando che Bobby Fischer ha avuto un'infanzia molto dura e ciò ha condizionato il suo carattere così spiacevole da adulto. E che non dobbiamo giudicare i personaggi...
Un altro aspetto interessante è stato il modo in cui è stato descritto il contesto storico dell’epoca, e come l'autore ha spiegato il contrasto tra gli Stati Uniti d'America e l'Unione Sovietica nel libro è stato particolarmente apprezzato dagli studenti, che hanno così potuto capire meglio le tensioni dell’epoca.
